All’interno del percorso formativo viene riconosciuta pari dignità alle materie intellettuali, artistiche e manuali.
Le qualità morali, l’impegno e la biografia di ciascun bambino vengono
considerati dal maestro. Egli si prefigge l’obiettivo di coltivare la
collaborazione, la socialità piuttosto che la competizione.
La pedagogia Steiner-Waldorf tiene in alta considerazione le tappe dello sviluppo fisico-emotivo dell’alunno: se i contenuti delle varie aree disciplinari vengono portati in anticipo rispetto allo sviluppo dell’alunno, anziché far nascere in lui forze di entusiasmo e partecipazione spontanea, possono creare difficoltà di comprensione, disagio o semplicemente non essere interiorizzate. Viceversa, se i contenuti vengono percepiti dall’alunno come troppo infantili oppure lo impegnano troppo poco, egli può palesare la sua insoddisfazione sotto forma di apatia o disturbo disciplinare.
Il processo di apprendimento consiste in un percorso di sperimentazione in cui i bambini vengono coinvolti nel sentimento, nella volontà e nel pensiero: ad esempio le leggi matematiche e fisiche non vengono enunciate ed assimilate passivamente, ma sono la conclusione di un processo attivo nella cui sintesi l’alunno giunge autonomamente alle conclusioni, alle leggi.
La struttura della giornata e l’insegnamento ad epoche

L’insegnamento di alcune materie quali la scrittura, il calcolo e il
disegno di forme, viene impartito ad epoche, ovvero per periodi che
possono variare dalle 3 alle 5 settimane.
Durante l’epoca il maestro lavora su una materia ogni mattina per le
prime due ore, sviluppando, ampliandola e consolidandola. Ciò permette
ai bambini di immergersi completamente nella materia in oggetto e
facilita l’apprendimento grazie alla ritmicità e alla continuità del
lavoro. In tal modo l’alunno sviluppa capacità di concentrazione,
comprensione, approfondimento, acquisizione e padronanza dei contenuti
proposti.
Dopo l’epoca (la lezione principale) si susseguono l’intervallo, sempre all’aperto, e tutti gli altri insegnamenti: le due lingue straniere, la musica, il lavoro manuale, le materie plastico-figurative.
Due giorni a settimana i bambini rimangono a scuola anche il pomeriggio.
I quadernoni

Durante le lezioni i bambini, sotto la guida degli insegnanti,
compilano con creatività appositi quaderni, in cui confluiscono, anche
in forma artistica, gli aspetti salienti dell’ insegnamento. Questa
attività altamente stimolante per la volontà è un modo per rendere
partecipi e coinvolgere profondamente i bambini nei confronti della
materia.
Lo studio individuale a casa viene fatto fino alla quinta classe prevalentemente sui quadernoni.
Solo a partire dalla prima media gli insegnanti generalmente introducono libri di testo e dispense.



Le attività artigianali: dalla lana alla pietra
Il materiale didattico è scelto e preparato con criteri atti a favorire anche lo sviluppo sensorio e l’abilità manuale “fine”. Partendo da materiali che appartengono alle esperienze manuali primarie dell’uomo (lana, cera d’api), via via che gli alunni crescono si cimentano alla trasformazione diretta di materie (creta, legno, metalli, pietra) che richiedono sempre più forza e abilità anche nell’uso degli attrezzi specifici.
Il piano di studi nelle scuole steineriane si differenzia da altri perché ha come riferimento le fasi di sviluppo dei bambini: ciò che il bambino sperimenta a scuola è ciò di cui ha bisogno in un dato momento del suo sviluppo. Questo avviene perché la pedagogia Waldorf riconosce nell’uomo delle fasi evolutive, momenti di passaggio fondamentali che bisogna conoscere per poter educare. Il maestro, che ha fatto la formazione specifica, ha gli strumenti per poter riconoscere nei suoi alunni questi momenti di trasformazione e per poterli gestire e aiutare nel modo migliore.Quando vediate bimbi con lo sguardo spento e triste nei confronti della loro vita scolastica, ricordate che anche secondo la scienza il cervello si sviluppa laddove viene usato con entusiasmo e che a nulla serve un apprendimento vuoto, mnemonico, artificiale o tecnologico se non è supportato da una vera esperienza di vita, in cui genitori, insegnanti, artisti, artigiani e tante figure autorevoli e amorevoli li facciano sentire parte di una comunità attorno a lui e portino il loro esempio vero e pieno di significato.
Nel bambino che inizia a frequentare la scuola è in atto il processo del cambiamento dei denti. Le forze plastico-formative che hanno agito sul suo organismo concludono la loro attività con la seconda dentizione. Esse si emancipano poi dalla vita fisica e si manifestano in altra forma nella vita rappresentativa del bambino in età scolastica. Egli ha un rapporto istintivo con tutto ciò che ha a che fare con la rima e col ritmo. La sua volontà di esprimersi nella gestualità e col movimento delle membra è ancora attiva come tendenza all’imitazione di ciò che percepisce inconsciamente nei gesti e nell’atteggiamento del maestro: è la manifestazione della sua vita interiore che il bambino cerca di far sua. Egli non si sente legato solo all’ambiente umano che lo circonda, ma anche all’ambiente naturale.
Italiano
Presentazione di vocali e consonanti partendo da immagini
portate nei racconti, passando attraverso l’elemento artistico per
arrivare poi alla sfera intellettuale e al carattere grafico. Alla
classe saranno presentati i caratteri nella loro forma maiuscola. Il
consolidamento della scrittura avviene attraverso la copiatura alla
lavagna di poesie, filastrocche e scioglilingua. La lettura procederà da
quanto il bambino stesso ha scritto. Le fiabe costituiscono il
materiale narrativo che accompagnerà i bambini nel corso dell’anno.
Aritmetica
Presentazione dei numeri romani e delle cifre arabe partendo da racconti
e immagini che siano evocative della qualità stessa del numero e della
sua valenza archetipica. Presentazione delle quattro operazioni ed
esercitazioni delle conte e delle tabelline (da quella dell’uno a quella
del sei).
Disegno di Forme
Linee intese come traccia di un movimento; si esercita la motricità
fine, il coordinamento occhio/mano e una serie di funzioni legate ai
sensi. Aiuta ad esplorare e percepire attivamente lo spazio, viverne
l’armonia, riordinarlo e riordinare e armonizzare qualcosa di sé. E’
anche uno strumento propedeutico per la scrittura. Nel corso del primo
anno si sperimenteranno la linea retta e la linea curva in diverse
combinazioni e forme.
Pittura
Pittura e disegno introducono il bambino nel mondo delle forze
plastico-formative. Si utilizzano, con la tecnica dell’acquerello, i
colori primari per poi far nascere i secondari e arrivare agli
accostamenti tra complementari.
Modellaggio
Nelle prime due classi per il modellaggio si usa la cera d’api per
plasmare elementi del mondo naturale e in particolar modo gli animali.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Tutto ciò che è stato avviato in prima viene portato avanti in modo che l’allievo si trovi inserito con sempre maggior vivacità e naturalezza in quegli elementi plastico-pittorici e musicali-linguistici che gli vengono dal mondo circostante. In quest’anno andrà formandosi un gruppo più coeso; i bambini manifestano in maniera più spiccata il proprio temperamento, inizia il lavoro sociale imparando a convivere nelle differenze.
Italiano
Si passa dalla scrittura delle grandi lettere dello stampatello
maiuscolo all’apprendimento dello stampatello minuscolo e al suo
consolidamento attraverso la copiatura, dalla lavagna, di brani
riassuntivi dei racconti ascoltati nei giorni precedenti. Si
affronteranno anche le principali difficoltà ortografiche attraverso
filastrocche e scioglilingua prima recitate e poi trascritte sul
quaderno. Nella scelta dei testi si passa dalle fiabe alle favole
(Esopo, Fedro, La Fontaine) e ai racconti sugli animali. Nella favola si
affronta un’unilateralità, il bambino inizia a conoscersi e a conoscere
gli altri. Si riporterà all’unità con il racconto delle storie di santi
e grandi uomini, persone che hanno saputo dominare la parte più bassa e
animalesca di sé. Questo percorso rappresenta anche una sorta di
passaggio dalle storie alla storia, intesa come vicenda di cui è
protagonista l’uomo nel suo sforzo di raggiungere le proprie mete. Viene
introdotto il libro di lettura e l’esposizione orale dei brani letti.
Aritmetica
Le quattro operazioni vengono estese a numeri sempre più elevati e si
insiste molto sul calcolo orale. Le conte e le tabelline esercitate in
prima classe vengono ora trascritte anche sul quaderno permettendo così
al bambino di cogliere molte relazioni fra i numeri. La pratica di conte
e tabelline si spingerà fino a quella del dodici. Si vedrà la
differenza tra i numeri pari e i numeri dispari; si affronteranno unità,
decine, centinaia, migliaia sempre partendo dalla sfera immaginativa
per arrivare poi a quella concettuale; da qui si prenderanno le mosse
per presentare le addizioni e le sottrazioni in colonna.
Disegno di Forme
Viene introdotto e sviluppato il tema della simmetria verticale legato
alla fase evolutiva della lateralizzazione del bambino, ma anche alla
sfera morale. Gli si porta incontro l’impulso interiore a completare ciò
che è incompiuto e a formarsi in questo modo una giusta
rappresentazione della realtà. Permette al bambino di mettersi di fronte
alle cose con atteggiamento attivo, creativo, aperto e interessato.
Pittura
Una volta ripresi gli aspetti dell’anno precedente si passerà agli
accostamenti di colori adiacenti e ad accostamenti di coppie monotone.
Le pitture di prima e seconda classe saranno sempre astratte pur
rifacendosi ad immagini presenti nei racconti o legate al periodo
dell’anno che si sta vivendo.
Modellaggio
Prosegue il lavoro con la cera d’api in sintonia con il racconto
favolesco. Conformemente al programma si evidenziano fin nella forma gli
aspetti unilaterali caratteristici delle disposizioni animiche degli
animali. La forma di ogni animale sarà concepita per esaltarne il
carattere e l’unilateralità.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il nono anno rappresenta una cesura importante nello sviluppo del futuro uomo; è l’età in cui per il ragazzo si compie realmente il distacco dall’ambiente in cui fino ad ora ha vissuto con naturalezza. La coscienza di sé aumenta, la vita dell’anima acquista maggiore interiorità e indipendenza, le forze della coscienza si muovono. E’ l’inizio di un percorso che andrà sviluppandosi fino ai dodici anni. In questo periodo inizia a percepire la propria unicità, il suo essere uno rispetto al mondo. Avviene anche una transitoria equilibrazione tra ritmo del respiro e battito cardiaco.
Italiano
Si passa dai caratteri minuscoli alla scrittura in corsivo. Si cerca di
ampliare la capacità di riferire per iscritto quanto è stato visto,
letto o osservato, attraverso composizioni ed esercitazioni. Inizia lo
studio della grammatica per conoscere la struttura fondamentale del
linguaggio con il verbo, l’aggettivo e il sostantivo seguendo un
percorso che, partendo dalla volontà (verbo), passa per il sentimento
(aggettivo) fino ad arrivare al pensiero (sostantivo). Verrà presa in
esame la punteggiatura
che porterà poi anche maggior bellezza alla lettura e alla composizione scritta.
Aritmetica
Si riprendono le unità, decine, centinaia, migliaia e le operazioni in
colonna viste l’anno precedente. Si prosegue con la moltiplicazione e la
divisione in colonna e si mettono per iscritto i termini delle
operazioni. Vengono introdotte le unità di misura di lunghezza, peso e
capacità attualmente usate, ma partendo dalle unità di misura basate
sulle parti del corpo e facendo riferimenti storici alle unità di misura
usate nel passato nelle diverse società.
Disegno di Forme
Si inizierà dal disegno di forme dinamico, con il quale si entra in un
elemento ritmico, che sarà anche propedeutico per la scrittura del
corsivo. Si svilupperà un percorso attraverso simmetrie orizzontali,
incrociate, asimmetriche e metamorfosi delle forme.
Antico Testamento
I racconti del popolo ebraico, dalla creazione del mondo a re Davide,
saranno il filone narrativo principale per accompagnare il bambino
attraverso il momento di crisi legato all’età che sta vivendo. Questi
racconti lo porteranno, attraverso le immagini, ad accogliere con più
serenità ciò che sta avvenendo nella sua interiorità. Aiuteranno a
sostenere il senso di spaesamento del bambino e a rinsaldare la sua
fiducia nel mondo e nell’uomo.
Geografia
In questo periodo il bambino impara a entrare in relazione con se
stesso, ma anche con gli altri. La geografia gli darà gli strumenti per
mettersi in relazione con il mondo. Si affronteranno i punti cardinali,
le fasi del giorno, le stagioni, i quattro elementi, il ciclo
dell’acqua, nonché altri aspetti legati al proprio territorio e alla
vita dell’uomo ad esso collegata.
Antichi Mestieri
Mentre con la geografia ci si avvicina al mondo con aria immaginativa,
con gli antichi mestieri si entra direttamente nel mondo a piene mani;
l’uomo trasforma la terra e ne riceve un aiuto per migliorare la propria
vita. Grazie agli antichi mestieri si potrà conoscere meglio il mondo
degli uomini e i rapporti che si sono sviluppati nel tempo tra diverse
individualità.
Modellaggio
In linea con il momento antropologico vissuto dal bambino si passa dal
modellare l’elemento caldo della cera d’api a quello più freddo della
creta. Si eseguiranno piccoli manufatti di artigianato che possano avere
un’utilità per la vita pratica dell’uomo. Ricollegandosi ai mestieri
dell’uomo i bambini arriveranno a costruire, mattoncino su mattoncino,
la propria casa.
Pittura
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il bambino dopo i nove anni
Il bambino in quarta classe si trova in un momento importante della sua
crescita. In questo periodo (nove, dieci anni) avviene in lui una cesura
con il mondo, un distacco con l’ambiente che prima viveva con
naturalezza. Questo passaggio è cominciato in terza, in cui l’io si
affermato nell’interiorità ed ora, in quarta, si affermerà con impeto e
forza nel mondo esterno e nei rapporti con esso.
La quarta classe e’ un anno delicato ed importante, in cui il bambino
sentirà il bisogno di scontrarsi e confrontarsi con compagni ed adulti
cercando di trovare il proprio spazio.
E’ l’età dei NO, aspri e accesi. E’ l’età in cui il corpo diventa più
forte e si allunga. I piccoli bambini si trasformano in vichinghi pronti
ad affrontare ogni sfida con determinazione.
Il pensiero non è ancora fluido e non avendone piena padronanza, la
forza è lo strumento con cui si muovono nel mondo. Una forza dettata da
un moto ardente di volontà.
E’ un’età delicata, non facile da gestire che richiede agli educatori grande fiducia nella saggezza della vita e pazienza.
E’ l’età in cui ci si confronta con il proprio drago interiore con i
propri nodi, che vanno sempre districati prima della fine dell’anno,
siano essi difficoltà relazionali o didattiche (matematica, ortografia,
calligrafia ecc.). Il superamento di tali difficoltà è importantissimo e
dona al bambino gratificazione e quel sentore fondamentale di fiducia
in se stessi e nelle proprie capacità.
La visione dell’adulto cambia, se prima l’adulto era visto come soggetto
da venerare e imitare ora il bambino vuole dei motivi concreti per
affidarsi ad esso; vuole risposte soddisfacenti, ha bisogno di
giustificare tale venerazione.
Per accompagnare il bambino nella sua nuova fase evolutiva nella
didattica vengono inserite nuove materie in cui l’alunno può
confrontarsi e avere risposte concrete sul suo corpo e il rapporto con
il mondo esterno (es.zoologia), trovare il modo di far sfociare quel suo
impeto, quella sua forza attraverso la fantasia e la creazione,
aumentando il ritmo delle lezioni e trovando nella mitologia
(soprattutto in quella nordica) mondi lontani nel quale rispecchiarsi.
Italiano
Con la grammatica s’introducono tutte le parti del discorso, e
attraverso un lavoro continuo d’esercitazione si fissano le regole
grammaticali. Creazione di riassunti e fiabe. In quarta classe si
comincia a lavorare sulla creazione di temi. Lavoro sull’ortografia.
Lavoro continuo e fantasioso sulla poesia. Lavoro su di un testo:
Pinocchio.
Matematica
Consolidamento delle unità di misura, equivalenze,
unità-decine-centinaia-migliaia-milione-miliardo, frazioni, numeri
decimali, spesa-guadagno-ricavo, peso netto-peso lordo-tara.
Esercitazioni con le quattro operazioni. Problemi.
Storia
Le grandi civiltà del passato indiana, persiana. Prima dell’introduzione alla storia vi sarà un’epoca di mitologia nordica.
Scienze naturali (antropologia e zoologia)
L’Uomo come essere tripartito. L’Uomo in confronto con l’animale.
Studi più approfonditi su animali che presentano qualità fisiche
specializzate verificabili anche nell’essere umano. Aspetti morali e
caratteriali a confronto tra animale e Uomo.
Geografia
I bambini imparano ad orientarsi nello spazio, conoscono il loro
territorio a livello morfologico e storico. Conoscono gli ambienti
geografici (pianura, montagna, collina, mare, fiume, lago) sia a livello
geo-morfologico che economico/sociale.
Disegno di forme
Vi saranno alcune settimane in cui i bambini si cimenteranno nel disegno
di nodi e intrecci celtici. Questa attività è parte integrante del
programma perché tocca il fulcro dell’aspetto animico del bambino, la
sua lotta interiore e la necessità di districare con le proprie forze
alcuni nodi. Inoltre lo porta a consolidare le proprie capacità nel
disegno e introduce la geometria dell’anno prossimo.
Geometria
Introduzione alla geometria a mano libera. Il bambino verrà a conoscenza
delle caratteristiche del cerchio e delle figure piane facenti parte
della famiglia dei quadrilateri.
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il bambino di quinta classe è a metà del suo percorso scolastico, è al centro, in una zona di equilibrio tra infanzia e adolescenza. Raggiunto il gradino più alto della scuola primaria guarda indietro e rivede il percorso già svolto con affetto, con la consapevolezza che i bambini più piccoli dovranno apprendere ancora molto prima di arrivare dove sta lui ora, ma se volge lo sguardo in avanti vede con ammirazione e curiosità la schiera di giganti che affrontano con coraggio il difficile passaggio adolescenziale e le medie. Non si sente più bambino, non è più in quella sfera magica, il suo rapporto con il mondo è cambiato, ma non è neanche un ragazzo in quello slancio tipico dell’adolescenza, in questa fase della vita si può dire che il bambino si trasforma in un fanciullo.
Il fanciullo entra nell’età dell’oro, in cui equilibrio ed armonia sono le caratteristiche dominanti. I movimenti, il suo corpo, la sua respirazione sono in grazia e leggerezza interiore.
Se in quarta classe i bambini assomigliavano interiormente a dei
vichinghi, i fanciulli di quinta possono essere paragonati a dei
cittadini di una Polis dell’Antica Grecia.
I greci furono grandissimi maestri nelle arti, nella poesia, nella
musica, nel teatro e fu il popolo che portò alla luce l’infinita
profondità del pensiero umano con la filosofia. Senza di loro il genere
umano avrebbe avuto una sorte diversa, i greci sembravano guidati da
qualcosa di superiore, ancora in stretto contatto con gli dei, che
vedevano come entità tangibili, presenti in mezzo a loro. Tutta questa
loro poesia vitale si rispecchiava nella bellezza armonica con cui
vivevano il loro tempo.
Come un antico greco, così il fanciullo è leggiadro sia nel corpo che nello spirito. Anche la nascita della filosofia è in concomitanza con la nascita (in forma embrionale) del pensiero razionale. Un pensiero caldo, illuminato dalla luce del sole.
L’io si rafforza maggiormente e la responsabilità individuale cresce. La consapevolezza di appartenere ad un gruppo diventa viva. Sono tutti coesi nella crescita e nell’apprendimento, anche gli screzi tra maschi e femmine si livellano e tutto si armonizza per creare la giusta atmosfera in classe. Questo era anche lo spirito presente in una Polis.
In questa età i fanciulli sentono il bisogno di strutturare non solo lo spazio, ma anche il tempo, perciò viene introdotto lo studio cronologico della storia. Mentre la botanica favorisce lo sviluppo di quel luminoso pensiero che sta sorgendo in loro.
Italiano
Con la grammatica si solidificano le nove parti del discorso, variabili
ed invariabili e attraverso un lavoro continuo si trova il bello nella
scrittura. Creazione di temi, riassunti e storie creative.
Consolidamento di tutti i tempi del modo indicativo. Uso sistematico del
vocabolario. Lettura dell’Iliade e racconti di Alessandro Magno.
Discorso diretto ed indiretto. Lavoro continuo e fantasioso sulla
poesia. Lavoro su di un testo: Pinocchio.
Matematica: verranno ripresi e consolidati gli argomenti trattati l’anno
precedente con maggiore attenzione al calcolo frazionario e alla
risoluzione di problemi. Trasformazione delle frazioni in numeri
decimali e viceversa.
Geometria
Calcolo del perimetro ed area di alcune forme geometriche. Sviluppo
della capacità di osservazione di una forma geometrica con successiva
individuazione di punti ed enti geometrici.
Storia: si partirà dalla conoscenza della civiltà minoica per poi
approdare alla lunga guerra di Troia con la lettura dell’Iliade.
Dopodiché i racconti mitologici grechi daranno voce alla religione
presente nell’Antica Grecia. La seconda fase sarà quella di entrare nel
vivo della civiltà greca con il periodo ellenico e tutto quello che ne
concerne, tra arte e cultura, riportando alla luce usi e costumi del
tempo. L’insegnamento della storia per la quinta classe si ferma con
l’arrivo e le conquiste di Alessandro Magno.
Scienze naturali (botanica e zoologia)
Lo studio della botanica avrà inizio con la relazione tra piante e
pianeti, come il cosmo influisce sulla struttura delle piante e dei
fiori (tutto in modo non scientifico, ma immaginativo). La seconda parte
metterà in relazione le piante al pianeta Terra, sottolineando come
esse facciano parte di un organismo vivente e successivamente la pianta
all’Uomo. Solo nell’ultima parte verranno affrontate le piante dal punto
di vista morfologico e distinte tra piante superiori ed inferiori.
La zoologia avrà uno spazio limitato all’osservazione degli animali
presenti nella zona di residenza. Tutto correlato da relazione.
Geografia
I bambini impareranno ad orientarsi nello spazio e sulle carte
geografiche. Verranno ripresi gli aspetti culturali e sociali
dell’Italia, entrando nello specifico delle regioni che non sono state
affrontate l’anno passato. Inoltre la visione geografica si amplierà con
la presa di coscienza di regioni al di fuori del territorio nazionale,
senza entrare nel dettaglio socio/economico ma rimanendo su di un
aspetto culturale.
Disegno di forme
Vi saranno alcune settimane in cui i bambini si cimenteranno nel disegno
di greche e colonne storiche. Questa attività è parte integrante del
programma perché tocca il fulcro dell’aspetto animico del bambino,
accompagnando quell’ armonia che lo contraddistingue.
Pittura
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.

La Scuola Leonardo e l’Asilo Intorno al melo sono iniziative dell’Associazione culturale Cascina del Melo onlus, nata nel 2003 dalla volontà di alcuni genitori sostenitori della pedagogia Waldorf. L’associazione conta circa 100 soci: tra cui soci genitori, soci insegnanti e soci sostenitori.
Gli organi di gestione della scuola sono due: Il Gruppo Leonardo ed il collegio dei maestri .
Al collegio dei maestri, che si riunisce settimanalmente, è affidata la responsabilità pedagogica ed organizzativa della scuola.
Il Gruppo Leonardo, che si riunisce settimanalmente è formato da genitori, insegnanti e soci sostenitori. I membri del Gruppo Leonardo vengono eletti annualmente dall’assemblea dei Soci.
La Scuola Leonardo ha due sedi:
-Una Cascina all’interno dell’Azienda Agricola La Raia, in strada Monterotondo 88, Novi Ligure. Questa sede immersa nel verde ospita il Giardino di Infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni.
-Una Scuola in Via Oneto 5, a Novi Ligure. Questa sede ospita la scuola primaria.

Nelle scuole Waldorf il coinvolgimento dei genitori è molto importante: spesso sono le famiglie stesse a fondare gli asili e le scuole.
I più interessati possono entrare a far parte del Gruppo di gestione Leonardo. Tutti sono caldamente invitati a partecipare alle iniziative dell’Associazione: riunioni, attività, eventi, conferenze e feste.
Insieme, genitori e maestri, hanno il comune obiettivo di creare un ambiente armonioso e salutare in cui i bambini possano crescere.I genitori possono aiutare nell’organizzazione degli aspetti più pratici della vita della scuola (pulizie, gite, manutenzione della struttura, giardinaggio) e nella promozione delle attività culturali e della scuola stessa.
Dalla I alla V classe:
dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.30
Due rientri a settimana fino alle 15:30
Il calendario segue quello ministeriale delle scuole pubbliche
La scuola è gestita dall’Associazione Cascina del melo onlus.
Il sostentamento economico della Scuola è reso possibile dalle donazioni private e dal contributo versato dalle famiglie.
La comunità scolastica è responsabile del funzionamento economico ed
ogni famiglia agisce in un’ottica di fratellanza e solidarietà sociale.
Il contributo al funzionamento è stabilito sulla base delle necessità
economiche dell’Associazione. Per le famiglie che non riescono a coprire
per intero la quota del contributo al funzionamento c’è la possibilità
di richiedere una riduzione, chiedendo un incontro con una responsabile
amministrativa.
Vuoi visitare la nostra scuola?
Ricevere informazioni? Fissare un colloquio con un maestro o la responsabile pedagogica?
Contattaci
Segreteria: 347.5554309
Indirizzo della scuola elementare : Via Oneto 5, 15067 Novi Ligure (AL)
Indirizzo del giardino d’infanzia: strada Monterotondo 88, 15067 Novi Ligure (AL)
All’interno del percorso formativo viene riconosciuta pari dignità alle materie intellettuali, artistiche e manuali.
Le qualità morali, l’impegno e la biografia di ciascun bambino vengono
considerati dal maestro. Egli si prefigge l’obiettivo di coltivare la
collaborazione, la socialità piuttosto che la competizione.
La pedagogia Steiner-Waldorf tiene in alta considerazione le tappe dello sviluppo fisico-emotivo dell’alunno: se i contenuti delle varie aree disciplinari vengono portati in anticipo rispetto allo sviluppo dell’alunno, anziché far nascere in lui forze di entusiasmo e partecipazione spontanea, possono creare difficoltà di comprensione, disagio o semplicemente non essere interiorizzate. Viceversa, se i contenuti vengono percepiti dall’alunno come troppo infantili oppure lo impegnano troppo poco, egli può palesare la sua insoddisfazione sotto forma di apatia o disturbo disciplinare.
Il processo di apprendimento consiste in un percorso di sperimentazione in cui i bambini vengono coinvolti nel sentimento, nella volontà e nel pensiero: ad esempio le leggi matematiche e fisiche non vengono enunciate ed assimilate passivamente, ma sono la conclusione di un processo attivo nella cui sintesi l’alunno giunge autonomamente alle conclusioni, alle leggi.
La struttura della giornata e l’insegnamento ad epoche

L’insegnamento di alcune materie quali la scrittura, il calcolo e il
disegno di forme, viene impartito ad epoche, ovvero per periodi che
possono variare dalle 3 alle 5 settimane.
Durante l’epoca il maestro lavora su una materia ogni mattina per le
prime due ore, sviluppando, ampliandola e consolidandola. Ciò permette
ai bambini di immergersi completamente nella materia in oggetto e
facilita l’apprendimento grazie alla ritmicità e alla continuità del
lavoro. In tal modo l’alunno sviluppa capacità di concentrazione,
comprensione, approfondimento, acquisizione e padronanza dei contenuti
proposti.
Dopo l’epoca (la lezione principale) si susseguono l’intervallo, sempre all’aperto, e tutti gli altri insegnamenti: le due lingue straniere, la musica, il lavoro manuale, le materie plastico-figurative.
Due giorni a settimana i bambini rimangono a scuola anche il pomeriggio.
I quadernoni

Durante le lezioni i bambini, sotto la guida degli insegnanti,
compilano con creatività appositi quaderni, in cui confluiscono, anche
in forma artistica, gli aspetti salienti dell’ insegnamento. Questa
attività altamente stimolante per la volontà è un modo per rendere
partecipi e coinvolgere profondamente i bambini nei confronti della
materia.
Lo studio individuale a casa viene fatto fino alla quinta classe prevalentemente sui quadernoni.
Solo a partire dalla prima media gli insegnanti generalmente introducono libri di testo e dispense.



Le attività artigianali: dalla lana alla pietra
Il materiale didattico è scelto e preparato con criteri atti a favorire anche lo sviluppo sensorio e l’abilità manuale “fine”. Partendo da materiali che appartengono alle esperienze manuali primarie dell’uomo (lana, cera d’api), via via che gli alunni crescono si cimentano alla trasformazione diretta di materie (creta, legno, metalli, pietra) che richiedono sempre più forza e abilità anche nell’uso degli attrezzi specifici.
Il piano di studi nelle scuole steineriane si differenzia da altri perché ha come riferimento le fasi di sviluppo dei bambini: ciò che il bambino sperimenta a scuola è ciò di cui ha bisogno in un dato momento del suo sviluppo. Questo avviene perché la pedagogia Waldorf riconosce nell’uomo delle fasi evolutive, momenti di passaggio fondamentali che bisogna conoscere per poter educare. Il maestro, che ha fatto la formazione specifica, ha gli strumenti per poter riconoscere nei suoi alunni questi momenti di trasformazione e per poterli gestire e aiutare nel modo migliore.Quando vediate bimbi con lo sguardo spento e triste nei confronti della loro vita scolastica, ricordate che anche secondo la scienza il cervello si sviluppa laddove viene usato con entusiasmo e che a nulla serve un apprendimento vuoto, mnemonico, artificiale o tecnologico se non è supportato da una vera esperienza di vita, in cui genitori, insegnanti, artisti, artigiani e tante figure autorevoli e amorevoli li facciano sentire parte di una comunità attorno a lui e portino il loro esempio vero e pieno di significato.
Nel bambino che inizia a frequentare la scuola è in atto il processo del cambiamento dei denti. Le forze plastico-formative che hanno agito sul suo organismo concludono la loro attività con la seconda dentizione. Esse si emancipano poi dalla vita fisica e si manifestano in altra forma nella vita rappresentativa del bambino in età scolastica. Egli ha un rapporto istintivo con tutto ciò che ha a che fare con la rima e col ritmo. La sua volontà di esprimersi nella gestualità e col movimento delle membra è ancora attiva come tendenza all’imitazione di ciò che percepisce inconsciamente nei gesti e nell’atteggiamento del maestro: è la manifestazione della sua vita interiore che il bambino cerca di far sua. Egli non si sente legato solo all’ambiente umano che lo circonda, ma anche all’ambiente naturale.
Italiano
Presentazione di vocali e consonanti partendo da immagini
portate nei racconti, passando attraverso l’elemento artistico per
arrivare poi alla sfera intellettuale e al carattere grafico. Alla
classe saranno presentati i caratteri nella loro forma maiuscola. Il
consolidamento della scrittura avviene attraverso la copiatura alla
lavagna di poesie, filastrocche e scioglilingua. La lettura procederà da
quanto il bambino stesso ha scritto. Le fiabe costituiscono il
materiale narrativo che accompagnerà i bambini nel corso dell’anno.
Aritmetica
Presentazione dei numeri romani e delle cifre arabe partendo da racconti
e immagini che siano evocative della qualità stessa del numero e della
sua valenza archetipica. Presentazione delle quattro operazioni ed
esercitazioni delle conte e delle tabelline (da quella dell’uno a quella
del sei).
Disegno di Forme
Linee intese come traccia di un movimento; si esercita la motricità
fine, il coordinamento occhio/mano e una serie di funzioni legate ai
sensi. Aiuta ad esplorare e percepire attivamente lo spazio, viverne
l’armonia, riordinarlo e riordinare e armonizzare qualcosa di sé. E’
anche uno strumento propedeutico per la scrittura. Nel corso del primo
anno si sperimenteranno la linea retta e la linea curva in diverse
combinazioni e forme.
Pittura
Pittura e disegno introducono il bambino nel mondo delle forze
plastico-formative. Si utilizzano, con la tecnica dell’acquerello, i
colori primari per poi far nascere i secondari e arrivare agli
accostamenti tra complementari.
Modellaggio
Nelle prime due classi per il modellaggio si usa la cera d’api per
plasmare elementi del mondo naturale e in particolar modo gli animali.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Tutto ciò che è stato avviato in prima viene portato avanti in modo che l’allievo si trovi inserito con sempre maggior vivacità e naturalezza in quegli elementi plastico-pittorici e musicali-linguistici che gli vengono dal mondo circostante. In quest’anno andrà formandosi un gruppo più coeso; i bambini manifestano in maniera più spiccata il proprio temperamento, inizia il lavoro sociale imparando a convivere nelle differenze.
Italiano
Si passa dalla scrittura delle grandi lettere dello stampatello
maiuscolo all’apprendimento dello stampatello minuscolo e al suo
consolidamento attraverso la copiatura, dalla lavagna, di brani
riassuntivi dei racconti ascoltati nei giorni precedenti. Si
affronteranno anche le principali difficoltà ortografiche attraverso
filastrocche e scioglilingua prima recitate e poi trascritte sul
quaderno. Nella scelta dei testi si passa dalle fiabe alle favole
(Esopo, Fedro, La Fontaine) e ai racconti sugli animali. Nella favola si
affronta un’unilateralità, il bambino inizia a conoscersi e a conoscere
gli altri. Si riporterà all’unità con il racconto delle storie di santi
e grandi uomini, persone che hanno saputo dominare la parte più bassa e
animalesca di sé. Questo percorso rappresenta anche una sorta di
passaggio dalle storie alla storia, intesa come vicenda di cui è
protagonista l’uomo nel suo sforzo di raggiungere le proprie mete. Viene
introdotto il libro di lettura e l’esposizione orale dei brani letti.
Aritmetica
Le quattro operazioni vengono estese a numeri sempre più elevati e si
insiste molto sul calcolo orale. Le conte e le tabelline esercitate in
prima classe vengono ora trascritte anche sul quaderno permettendo così
al bambino di cogliere molte relazioni fra i numeri. La pratica di conte
e tabelline si spingerà fino a quella del dodici. Si vedrà la
differenza tra i numeri pari e i numeri dispari; si affronteranno unità,
decine, centinaia, migliaia sempre partendo dalla sfera immaginativa
per arrivare poi a quella concettuale; da qui si prenderanno le mosse
per presentare le addizioni e le sottrazioni in colonna.
Disegno di Forme
Viene introdotto e sviluppato il tema della simmetria verticale legato
alla fase evolutiva della lateralizzazione del bambino, ma anche alla
sfera morale. Gli si porta incontro l’impulso interiore a completare ciò
che è incompiuto e a formarsi in questo modo una giusta
rappresentazione della realtà. Permette al bambino di mettersi di fronte
alle cose con atteggiamento attivo, creativo, aperto e interessato.
Pittura
Una volta ripresi gli aspetti dell’anno precedente si passerà agli
accostamenti di colori adiacenti e ad accostamenti di coppie monotone.
Le pitture di prima e seconda classe saranno sempre astratte pur
rifacendosi ad immagini presenti nei racconti o legate al periodo
dell’anno che si sta vivendo.
Modellaggio
Prosegue il lavoro con la cera d’api in sintonia con il racconto
favolesco. Conformemente al programma si evidenziano fin nella forma gli
aspetti unilaterali caratteristici delle disposizioni animiche degli
animali. La forma di ogni animale sarà concepita per esaltarne il
carattere e l’unilateralità.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il nono anno rappresenta una cesura importante nello sviluppo del futuro uomo; è l’età in cui per il ragazzo si compie realmente il distacco dall’ambiente in cui fino ad ora ha vissuto con naturalezza. La coscienza di sé aumenta, la vita dell’anima acquista maggiore interiorità e indipendenza, le forze della coscienza si muovono. E’ l’inizio di un percorso che andrà sviluppandosi fino ai dodici anni. In questo periodo inizia a percepire la propria unicità, il suo essere uno rispetto al mondo. Avviene anche una transitoria equilibrazione tra ritmo del respiro e battito cardiaco.
Italiano
Si passa dai caratteri minuscoli alla scrittura in corsivo. Si cerca di
ampliare la capacità di riferire per iscritto quanto è stato visto,
letto o osservato, attraverso composizioni ed esercitazioni. Inizia lo
studio della grammatica per conoscere la struttura fondamentale del
linguaggio con il verbo, l’aggettivo e il sostantivo seguendo un
percorso che, partendo dalla volontà (verbo), passa per il sentimento
(aggettivo) fino ad arrivare al pensiero (sostantivo). Verrà presa in
esame la punteggiatura
che porterà poi anche maggior bellezza alla lettura e alla composizione scritta.
Aritmetica
Si riprendono le unità, decine, centinaia, migliaia e le operazioni in
colonna viste l’anno precedente. Si prosegue con la moltiplicazione e la
divisione in colonna e si mettono per iscritto i termini delle
operazioni. Vengono introdotte le unità di misura di lunghezza, peso e
capacità attualmente usate, ma partendo dalle unità di misura basate
sulle parti del corpo e facendo riferimenti storici alle unità di misura
usate nel passato nelle diverse società.
Disegno di Forme
Si inizierà dal disegno di forme dinamico, con il quale si entra in un
elemento ritmico, che sarà anche propedeutico per la scrittura del
corsivo. Si svilupperà un percorso attraverso simmetrie orizzontali,
incrociate, asimmetriche e metamorfosi delle forme.
Antico Testamento
I racconti del popolo ebraico, dalla creazione del mondo a re Davide,
saranno il filone narrativo principale per accompagnare il bambino
attraverso il momento di crisi legato all’età che sta vivendo. Questi
racconti lo porteranno, attraverso le immagini, ad accogliere con più
serenità ciò che sta avvenendo nella sua interiorità. Aiuteranno a
sostenere il senso di spaesamento del bambino e a rinsaldare la sua
fiducia nel mondo e nell’uomo.
Geografia
In questo periodo il bambino impara a entrare in relazione con se
stesso, ma anche con gli altri. La geografia gli darà gli strumenti per
mettersi in relazione con il mondo. Si affronteranno i punti cardinali,
le fasi del giorno, le stagioni, i quattro elementi, il ciclo
dell’acqua, nonché altri aspetti legati al proprio territorio e alla
vita dell’uomo ad esso collegata.
Antichi Mestieri
Mentre con la geografia ci si avvicina al mondo con aria immaginativa,
con gli antichi mestieri si entra direttamente nel mondo a piene mani;
l’uomo trasforma la terra e ne riceve un aiuto per migliorare la propria
vita. Grazie agli antichi mestieri si potrà conoscere meglio il mondo
degli uomini e i rapporti che si sono sviluppati nel tempo tra diverse
individualità.
Modellaggio
In linea con il momento antropologico vissuto dal bambino si passa dal
modellare l’elemento caldo della cera d’api a quello più freddo della
creta. Si eseguiranno piccoli manufatti di artigianato che possano avere
un’utilità per la vita pratica dell’uomo. Ricollegandosi ai mestieri
dell’uomo i bambini arriveranno a costruire, mattoncino su mattoncino,
la propria casa.
Pittura
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il bambino dopo i nove anni
Il bambino in quarta classe si trova in un momento importante della sua
crescita. In questo periodo (nove, dieci anni) avviene in lui una cesura
con il mondo, un distacco con l’ambiente che prima viveva con
naturalezza. Questo passaggio è cominciato in terza, in cui l’io si
affermato nell’interiorità ed ora, in quarta, si affermerà con impeto e
forza nel mondo esterno e nei rapporti con esso.
La quarta classe e’ un anno delicato ed importante, in cui il bambino
sentirà il bisogno di scontrarsi e confrontarsi con compagni ed adulti
cercando di trovare il proprio spazio.
E’ l’età dei NO, aspri e accesi. E’ l’età in cui il corpo diventa più
forte e si allunga. I piccoli bambini si trasformano in vichinghi pronti
ad affrontare ogni sfida con determinazione.
Il pensiero non è ancora fluido e non avendone piena padronanza, la
forza è lo strumento con cui si muovono nel mondo. Una forza dettata da
un moto ardente di volontà.
E’ un’età delicata, non facile da gestire che richiede agli educatori grande fiducia nella saggezza della vita e pazienza.
E’ l’età in cui ci si confronta con il proprio drago interiore con i
propri nodi, che vanno sempre districati prima della fine dell’anno,
siano essi difficoltà relazionali o didattiche (matematica, ortografia,
calligrafia ecc.). Il superamento di tali difficoltà è importantissimo e
dona al bambino gratificazione e quel sentore fondamentale di fiducia
in se stessi e nelle proprie capacità.
La visione dell’adulto cambia, se prima l’adulto era visto come soggetto
da venerare e imitare ora il bambino vuole dei motivi concreti per
affidarsi ad esso; vuole risposte soddisfacenti, ha bisogno di
giustificare tale venerazione.
Per accompagnare il bambino nella sua nuova fase evolutiva nella
didattica vengono inserite nuove materie in cui l’alunno può
confrontarsi e avere risposte concrete sul suo corpo e il rapporto con
il mondo esterno (es.zoologia), trovare il modo di far sfociare quel suo
impeto, quella sua forza attraverso la fantasia e la creazione,
aumentando il ritmo delle lezioni e trovando nella mitologia
(soprattutto in quella nordica) mondi lontani nel quale rispecchiarsi.
Italiano
Con la grammatica s’introducono tutte le parti del discorso, e
attraverso un lavoro continuo d’esercitazione si fissano le regole
grammaticali. Creazione di riassunti e fiabe. In quarta classe si
comincia a lavorare sulla creazione di temi. Lavoro sull’ortografia.
Lavoro continuo e fantasioso sulla poesia. Lavoro su di un testo:
Pinocchio.
Matematica
Consolidamento delle unità di misura, equivalenze,
unità-decine-centinaia-migliaia-milione-miliardo, frazioni, numeri
decimali, spesa-guadagno-ricavo, peso netto-peso lordo-tara.
Esercitazioni con le quattro operazioni. Problemi.
Storia
Le grandi civiltà del passato indiana, persiana. Prima dell’introduzione alla storia vi sarà un’epoca di mitologia nordica.
Scienze naturali (antropologia e zoologia)
L’Uomo come essere tripartito. L’Uomo in confronto con l’animale.
Studi più approfonditi su animali che presentano qualità fisiche
specializzate verificabili anche nell’essere umano. Aspetti morali e
caratteriali a confronto tra animale e Uomo.
Geografia
I bambini imparano ad orientarsi nello spazio, conoscono il loro
territorio a livello morfologico e storico. Conoscono gli ambienti
geografici (pianura, montagna, collina, mare, fiume, lago) sia a livello
geo-morfologico che economico/sociale.
Disegno di forme
Vi saranno alcune settimane in cui i bambini si cimenteranno nel disegno
di nodi e intrecci celtici. Questa attività è parte integrante del
programma perché tocca il fulcro dell’aspetto animico del bambino, la
sua lotta interiore e la necessità di districare con le proprie forze
alcuni nodi. Inoltre lo porta a consolidare le proprie capacità nel
disegno e introduce la geometria dell’anno prossimo.
Geometria
Introduzione alla geometria a mano libera. Il bambino verrà a conoscenza
delle caratteristiche del cerchio e delle figure piane facenti parte
della famiglia dei quadrilateri.
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.
Il bambino di quinta classe è a metà del suo percorso scolastico, è al centro, in una zona di equilibrio tra infanzia e adolescenza. Raggiunto il gradino più alto della scuola primaria guarda indietro e rivede il percorso già svolto con affetto, con la consapevolezza che i bambini più piccoli dovranno apprendere ancora molto prima di arrivare dove sta lui ora, ma se volge lo sguardo in avanti vede con ammirazione e curiosità la schiera di giganti che affrontano con coraggio il difficile passaggio adolescenziale e le medie. Non si sente più bambino, non è più in quella sfera magica, il suo rapporto con il mondo è cambiato, ma non è neanche un ragazzo in quello slancio tipico dell’adolescenza, in questa fase della vita si può dire che il bambino si trasforma in un fanciullo.
Il fanciullo entra nell’età dell’oro, in cui equilibrio ed armonia sono le caratteristiche dominanti. I movimenti, il suo corpo, la sua respirazione sono in grazia e leggerezza interiore.
Se in quarta classe i bambini assomigliavano interiormente a dei
vichinghi, i fanciulli di quinta possono essere paragonati a dei
cittadini di una Polis dell’Antica Grecia.
I greci furono grandissimi maestri nelle arti, nella poesia, nella
musica, nel teatro e fu il popolo che portò alla luce l’infinita
profondità del pensiero umano con la filosofia. Senza di loro il genere
umano avrebbe avuto una sorte diversa, i greci sembravano guidati da
qualcosa di superiore, ancora in stretto contatto con gli dei, che
vedevano come entità tangibili, presenti in mezzo a loro. Tutta questa
loro poesia vitale si rispecchiava nella bellezza armonica con cui
vivevano il loro tempo.
Come un antico greco, così il fanciullo è leggiadro sia nel corpo che nello spirito. Anche la nascita della filosofia è in concomitanza con la nascita (in forma embrionale) del pensiero razionale. Un pensiero caldo, illuminato dalla luce del sole.
L’io si rafforza maggiormente e la responsabilità individuale cresce. La consapevolezza di appartenere ad un gruppo diventa viva. Sono tutti coesi nella crescita e nell’apprendimento, anche gli screzi tra maschi e femmine si livellano e tutto si armonizza per creare la giusta atmosfera in classe. Questo era anche lo spirito presente in una Polis.
In questa età i fanciulli sentono il bisogno di strutturare non solo lo spazio, ma anche il tempo, perciò viene introdotto lo studio cronologico della storia. Mentre la botanica favorisce lo sviluppo di quel luminoso pensiero che sta sorgendo in loro.
Italiano
Con la grammatica si solidificano le nove parti del discorso, variabili
ed invariabili e attraverso un lavoro continuo si trova il bello nella
scrittura. Creazione di temi, riassunti e storie creative.
Consolidamento di tutti i tempi del modo indicativo. Uso sistematico del
vocabolario. Lettura dell’Iliade e racconti di Alessandro Magno.
Discorso diretto ed indiretto. Lavoro continuo e fantasioso sulla
poesia. Lavoro su di un testo: Pinocchio.
Matematica: verranno ripresi e consolidati gli argomenti trattati l’anno
precedente con maggiore attenzione al calcolo frazionario e alla
risoluzione di problemi. Trasformazione delle frazioni in numeri
decimali e viceversa.
Geometria
Calcolo del perimetro ed area di alcune forme geometriche. Sviluppo
della capacità di osservazione di una forma geometrica con successiva
individuazione di punti ed enti geometrici.
Storia: si partirà dalla conoscenza della civiltà minoica per poi
approdare alla lunga guerra di Troia con la lettura dell’Iliade.
Dopodiché i racconti mitologici grechi daranno voce alla religione
presente nell’Antica Grecia. La seconda fase sarà quella di entrare nel
vivo della civiltà greca con il periodo ellenico e tutto quello che ne
concerne, tra arte e cultura, riportando alla luce usi e costumi del
tempo. L’insegnamento della storia per la quinta classe si ferma con
l’arrivo e le conquiste di Alessandro Magno.
Scienze naturali (botanica e zoologia)
Lo studio della botanica avrà inizio con la relazione tra piante e
pianeti, come il cosmo influisce sulla struttura delle piante e dei
fiori (tutto in modo non scientifico, ma immaginativo). La seconda parte
metterà in relazione le piante al pianeta Terra, sottolineando come
esse facciano parte di un organismo vivente e successivamente la pianta
all’Uomo. Solo nell’ultima parte verranno affrontate le piante dal punto
di vista morfologico e distinte tra piante superiori ed inferiori.
La zoologia avrà uno spazio limitato all’osservazione degli animali
presenti nella zona di residenza. Tutto correlato da relazione.
Geografia
I bambini impareranno ad orientarsi nello spazio e sulle carte
geografiche. Verranno ripresi gli aspetti culturali e sociali
dell’Italia, entrando nello specifico delle regioni che non sono state
affrontate l’anno passato. Inoltre la visione geografica si amplierà con
la presa di coscienza di regioni al di fuori del territorio nazionale,
senza entrare nel dettaglio socio/economico ma rimanendo su di un
aspetto culturale.
Disegno di forme
Vi saranno alcune settimane in cui i bambini si cimenteranno nel disegno
di greche e colonne storiche. Questa attività è parte integrante del
programma perché tocca il fulcro dell’aspetto animico del bambino,
accompagnando quell’ armonia che lo contraddistingue.
Pittura
Lavoro Manuale
Inglese
Spagnolo
Musica
Nota: tutte le materie sono accompagnate da un’attività giocosa/ritmica/artistica attraverso un lavoro con il corpo in movimento e la recitazione di poesie e parti teatrali.

La Scuola Leonardo e l’Asilo Intorno al melo sono iniziative dell’Associazione culturale Cascina del Melo onlus, nata nel 2003 dalla volontà di alcuni genitori sostenitori della pedagogia Waldorf. L’associazione conta circa 100 soci: tra cui soci genitori, soci insegnanti e soci sostenitori.
Gli organi di gestione della scuola sono due: Il Gruppo Leonardo ed il collegio dei maestri .
Al collegio dei maestri, che si riunisce settimanalmente, è affidata la responsabilità pedagogica ed organizzativa della scuola.
Il Gruppo Leonardo, che si riunisce settimanalmente è formato da genitori, insegnanti e soci sostenitori. I membri del Gruppo Leonardo vengono eletti annualmente dall’assemblea dei Soci.
La Scuola Leonardo ha due sedi:
-Una Cascina all’interno dell’Azienda Agricola La Raia, in strada Monterotondo 88, Novi Ligure. Questa sede immersa nel verde ospita il Giardino di Infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni.
-Una Scuola in Via Oneto 5, a Novi Ligure. Questa sede ospita la scuola primaria.

Nelle scuole Waldorf il coinvolgimento dei genitori è molto importante: spesso sono le famiglie stesse a fondare gli asili e le scuole.
I più interessati possono entrare a far parte del Gruppo di gestione Leonardo. Tutti sono caldamente invitati a partecipare alle iniziative dell’Associazione: riunioni, attività, eventi, conferenze e feste.
Insieme, genitori e maestri, hanno il comune obiettivo di creare un ambiente armonioso e salutare in cui i bambini possano crescere.I genitori possono aiutare nell’organizzazione degli aspetti più pratici della vita della scuola (pulizie, gite, manutenzione della struttura, giardinaggio) e nella promozione delle attività culturali e della scuola stessa.
Dalla I alla V classe:
dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.30
Due rientri a settimana fino alle 15:30
Il calendario segue quello ministeriale delle scuole pubbliche
La scuola è gestita dall’Associazione Cascina del melo onlus.
Il sostentamento economico della Scuola è reso possibile dalle donazioni private e dal contributo versato dalle famiglie.
La comunità scolastica è responsabile del funzionamento economico ed
ogni famiglia agisce in un’ottica di fratellanza e solidarietà sociale.
Il contributo al funzionamento è stabilito sulla base delle necessità
economiche dell’Associazione. Per le famiglie che non riescono a coprire
per intero la quota del contributo al funzionamento c’è la possibilità
di richiedere una riduzione, chiedendo un incontro con una responsabile
amministrativa.
Vuoi visitare la nostra scuola?
Ricevere informazioni? Fissare un colloquio con un maestro o la responsabile pedagogica?
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Segreteria: 347.5554309
Indirizzo della scuola elementare : Via Oneto 5, 15067 Novi Ligure (AL)
Indirizzo del giardino d’infanzia: strada Monterotondo 88, 15067 Novi Ligure (AL)